Strumenti Ottici – Recensione – Binocolo Maven B3 8×30

Gli obiettivi frontali sono dotati di filettatura per aggiungere filtri.
Per arricchire la mia collezione di binocoli, cercavo un formato tascabile, quindi compatto e leggero, da poter portare spesso con me. Pur mantenendo la compattezza cercavo qualcosa di qualità ma dal prezzo, per me, abbordabile. Ho fatto diverse ricerche su internet, domande a vari appassionati e sono giunto alla conclusione che il Maven B3 8×30 è quello che cercavo.
La Maven è una nota ditta americana che costruisce ottiche di qualità, le componenti dei suoi binocoli sono costruite in Giappone e poi assemblate in America. Infatti il binocolo in questione monta lenti ED (extra-low dispersion) e vanta una trasmissione di luce del 95,20%, quindi veramente alta rispetto alla media.
Si tratta di un binocolo piccolo e leggero, sulla mia bilancia elettronica ho misurato 512g tappi compresi, ma al contempo è molto robusto. Entra facilmente in tasca o in uno zaino per cui lo si può facilmente portare durante le escursioni o viaggi.
I dati tecnici sono i seguenti:
Peso: 512g con i tappi.





Il tappo arancione frontale nasconde la filettatura per essere fissato su treppiede fotografico.

La regolazione delle diottrie è sull’occhio destro, anch’essa abbastanza rigida nella rotazione, è rimasta sempre fissa e non ho dovuto fare ulteriori correzioni durante l’utilizzo.


Lenti ED per un buon contenimento delle aberrazioni cromatiche. Si notano i diaframmi interni per evitare i riflessi.
Ovviamente il binocolo è impermeabile (IPX7 ovvero resiste sott’acqua ad 1mt per 30 minuti) e riempito con azoto.

La giornata della prima luce (ovvero la prima volta che l’ho provato) era molto assolata, erano quasi le 13:00, e ho notato, portando il binocolo agli occhi, molta luce diffusa. Le condizioni di luce erano estreme. All’inizio mi sono un poco preoccupato ma subito dopo ho intuito che la cosa era dovuta dalla compattezza degli obiettivi, che sono molto vicini ai bordi (in pratica nessuno spessore della scocca che fa da paraluce), e dallo schema ottico del binocolo grandangolare, in questa tipologia di binocoli bisogna necessariamente trovare la perfetta regolazione tra distanza interpupillare e la giusta estrazione dei paraluce.
Ho preso a confronto il mio Meopta Meopro 10×42 (che reputo tra i migliori binocoli in mio possesso) ed effettivamente anche lui, in quelle condizioni di luce estrema mostrava luce diffusa, sicuramente meno rispetto al Maven. Va sottolineato che il Meopta non è un binocolo grandangolare.
Ho provato a puntare la sera delle stelle per verificare la resa e devo dire che la stella inquadrata, che è risultata ben puntiforme, non viene deformata se non molto vicina al bordo campo. Direi intorno all’80% dal centro (il 100% è il bordo limite) inizia a notarsi la deformazione stellare. Ci sono binocoli che mantengono una perfetta nitidezza fino al bordo campo ma questa bellissima caratteristica si paga carissima portando il costo del binocolo a cifre “stellari”.
Ho voluto puntare, di sera, volutamente una lampada in strada distante circa 200mt per verificare come si comporta con i riflessi interni, alternando tre binocoli, questo Maven, il Meopta e il Vortex Vulture HD 15×56. Non ci crederete ma su questo Maven non ho visto alcun rilesso interno cosa che invece ho visto sul Meopta abbastanza marcato e poco meno sul Vortex.
Ho provato a fare una lotta impari, la sera verificare quante stelle riuscissi a vedere attorno alla nebulosa M42, nella costellazione di Orione, con questo Maven di 30mm e con il Vortex che ha un’apertura di 56mm, quasi il doppio. Chiaro che il Vortex ha vinto ma a mano libera era un oscillare continuo, i suoi 15x e 1.3Kg si fanno sentire, mentre con il Maven la visione era riposante. Ho puntato la stessa sera, approfittando della limpidezza del cielo, le Pleiadi, un ammasso di sette giovani stelle blu, con il Maven le ho identificate subito e ben visibili tutte e sette. Ovviamente questo non è un binocolo adatto a questo tipo di osservazioni ma direi che se l’è cavata egregiamente.
E’ possibile fissare questo Maven B3 8×30 ad un treppiede svitando il tappo centrale arancione dove è presente la filettatura per treppiede.
Non metto in dubbio che nel mercato c’è anche di meglio, ma è difficile trovare qualcosa di superiore a parità di prezzo, come già accennato in altre recensioni, oltre un certo livello “il poco di più lo si paga tanto di più“. Tutto dipende dalle proprie esigenze e ovviamente dalle proprie possibilità.
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